20.2. Tracciamento live GPS
Per attivare il tracciamento live del GPS tramite QGIS devi selezionare Informazioni sul GPS information o premere Ctrl+0. Otterrai una nuova finestra agganciata sul lato sinistro dello schermo.
Ci sono 3 possibili schermate nella finestra di tracciamento GPS:
posizione coordinate GPS ed inserimento manuale di vertici e elementi
schermata opzioni GPS (vedi Fig. 20.5)
Con un ricevitore GPS collegato (deve essere supportato dal sistema operativo), un semplice clic su Connetti collega il GPS a QGIS. Un secondo clic (ora su Disconnetti) scollega il ricevitore GPS dal computer. Per GNU/Linux, il supporto gpsd è integrato per supportare la connessione alla maggior parte dei ricevitori GPS. Pertanto, devi prima configurare gpsd correttamente per connetterti a QGIS.
Avvertimento
Se vuoi registrare la tua posizione sulla mappa devi prima creare un nuovo layer vettoriale ed entrare nella modalità di editing in modo da registrare il percorso.
20.2.1. Posizione e attributi aggiuntivi
Se il GPS sta ricevendo segnali dai satelliti, puoi visualizzare la tua posizione in termini di latitudine longitudine e quota, insieme ad altri attributi aggiuntivi.
20.2.2. Potenza del segnale GPS
Con questa schermata puoi vedere la potenza del segnale dei satelliti dai quali stai ricevendo il segnale.
20.2.3. Opzioni GPS
Nel caso di problemi di connessione, puoi attivare una delle seguenti opzioni:
Un clic su Connetti avvia di nuovo la connessione al ricevitore GPS.
Puoi attivare quando sei in modalità di editing. Oppure puoi attivare l’opzione Aggiungi automaticamente punti sulla mappa con una scelta di grandezza e colore.
Attivando Cursore, puoi usare una barra a scorrimento per ridurre o aumentare la dimensione del cursore sulla mappa
Puoi inoltre impostare i parametri Intervallo acquisizione (secondi) e Soglia di distanza (metri) per mantenere il cursore ancora attivo quando il ricevitore è in condizioni statiche.
Attivando Centratura mappa puoi decidere in quale modo la mappa dovrà essere aggiornata. Questa opzione prevede ‘sempre’, ‘quando si lascia’ se le coordinate registrate escono fuori dall’estensione della mappa, o ‘mai’ se rientrano nell’estensione della mappa.
Infine puoi attivare File di log e definire un percorso e un file dove registrare i messaggi che vengono generati durante il tracciamento GPS.
Se vuoi impostare manualmente un elemento, devi tornare a Posizione e clicca su Aggiungi Punto o Aggiungi Punto Traccia.
20.2.4. Connessione di un GPS Bluetooth GPS per tracciamento live
Con QGIS puoi collegare un GPS Bluetooth per la raccolta di dati. Per eseguire questa operazione è necessario che il GPS sia dotato di Bluetooth e che il tuo computer abbia il Bluetooth.
Per prima cosa devi fare in modo che il tuo dispositivo GPS sia riconosciuto e associato al computer. Accendi il GPS, vai sull’icona Bluetooth nell’area di notifica e cerca per Nuovo Dispositivo.
Sul lato destro della maschera di selezione dei dispositivi assicurati che tutti i dispositivi siano selezionati in modo che probabilmente la tua unità GPS appaia tra quelle disponibili. Nella fase successiva dovrebbe essere disponibile un servizio di connessione seriale, selezionarlo e fai clic sul pulsante Configura.
Ricorda il numero della porta COM assegnata alla connessione GPS risultante dalle proprietà Bluetooth.
Dopo che il GPS è stato riconosciuto, esegui l’accoppiamento per la connessione. Di solito il codice di autorizzazione è 0000
.
Ora apri il pannello Informazioni sul GPS e passa alla schermata opzioni GPS. Seleziona la porta COM assegnata alla connessione GPS e fai clic sul pulsante Connetti. Dopo un po” di tempo dovrebbe apparire un cursore che indica la tua posizione.
Se QGIS non è in grado di ricevere dati GPS, devi riavviare il dispositivo GPS, attendere 5-10 secondi e tentare nuovamente di collegarti. Solitamente questa soluzione funziona. Se ricevi ancora un errore di connessione accertati di non avere un altro ricevitore Bluetooth vicino a te, accoppiato con la stessa unità GPS.
20.2.5. Usare GPSMAP 60cs
20.2.5.1. MS Windows
Il modo più semplice per farlo funzionare è utilizzare un middleware (freeware, non aperto) chiamato GPSGate.
Avvia il programma, effettua la scansione per i dispositivi GPS (funziona sia per i dispositivi USB che quelli BT) e quindi in QGIS fai clic su Connetti nel pannello Live tracking usando la modalità Individuazione automatica.
20.2.5.2. Ubuntu/Mint GNU/Linux
Per quanto riguarda Windows, il modo più semplice è utilizzare un server, in questo caso GPSD, quindi
sudo apt install gpsd
Quindi carica il modulo del kernel garmin_gps
sudo modprobe garmin_gps
E quindi collegare l’unità. Poi controlla con dmesg
il dispositivo reale utilizzato dall’unità, ad esempio /dev/ttyUSB0
. Ora puoi lanciare gpsd
gpsd /dev/ttyUSB0
E infine connettiti con lo strumento di tracciamento live di QGIS.
20.2.6. Usare BTGP-38KM datalogger (solo Bluetooth)
Usare GPSD (in ambiente Linux) o GPSGate (in ambiente Windows) è semplice.
20.2.7. Usare BlueMax GPS-4044 datalogger (sia BT che USB)
20.2.7.1. MS Windows
Il Live Tracking funziona sia per le modalità USB che BT, utilizzando GPSGate o anche senza tale opzione, basta attivare Individuazione automatica, oppure connettere lo strumento sulla porta giusta.
20.2.7.2. Ubuntu/Mint GNU/Linux
Per USB
Il live tracking funziona anche con GPSD
gpsd /dev/ttyACM3
o senza di esso, connettendo lo strumento live tracking di QGIS direttamente al device (vedi esempio al seguente link /dev/ttyACM3
).
Per Bluetooth
Il live tracking funziona anche con GPSD
gpsd /dev/rfcomm0
o senza di esso, connettendo lo strumento live tracking di QGIS direttamente al device (vedi esempio al seguente link /dev/rfcomm0
).