25.2.1. Analisi raster
25.2.1.1. Esposizione
Genera una mappa di esposizione partendo da qualsiasi raster di elevazione supportato da GDAL. L’esposizione rappresenta la direzione della bussola verso cui è rivolto un pendio. I pixel avranno un valore da 0-360° misurato in gradi dal nord che indica l’azimut. Nell’emisfero settentrionale, il lato nord dei pendii è spesso ombreggiato (piccolo azimut da 0°-90°), mentre il lato sud riceve più radiazione solare (azimut più alto da 180°-270°).
questo algoritmo è derivato dalla utility GDAL DEM.
Menu predefinito:
Parametri
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Layer in ingresso |
|
[raster] |
Layer raster di elevazione in ingresso |
Numero Banda |
|
[raster band] Predefinito: 1 |
Il numero della banda da usare come elevazione |
Restituire l’angolo trigonometrico invece dell’azimut |
|
[boolean] Predefinito: False |
Attivando l’angolo trigonometrico si hanno diversi risultati: 0° (Est), 90° (Nord), 180° (Ovest), 270° (Sud). |
Restituisce 0 per vuoto invece di -9999 |
|
[boolean] Predefinito: False |
Attivando questa opzione si inserisce un valore 0 per il valore -9999 sulle aree vuote. |
Configurare i bordi |
|
[boolean] Predefinito: False |
Genera bordi dal raster di elevazione |
Usa la formula di Zevenbergen&Thorne invece di quella di Horn |
|
[boolean] Predefinito: False |
Attiva la formula Zevenbergen&Thorne per paesaggi lisci |
Esposizione |
|
[raster] Predefinito: |
Layer raster in uscita. Uno di:
|
Parametri avanzati
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Opzioni addizionali di creazione Opzionale |
|
[string] Predefinito: “” |
Per aggiungere una o più opzioni di creazione che controllano il raster da creare (colori, dimensione del blocco, compressione del file…). Per comodità, si può fare affidamento su profili predefiniti (vedi GDAL driver options section). Per Processi in serie: separa le opzioni multiple con un carattere di barra ( |
Parametri addizionali della linea di comando Opzionale |
|
[string] Predefinito: None |
Aggiungere opzioni extra della linea di comando GDAL |
In uscita
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Esposizione |
|
[raster] |
Raster in uscita con valori degli angoli in gradi |
Codice Python
ID Algoritmo: gdal:aspect
import processing
processing.run("algorithm_id", {parameter_dictionary})
L” id algoritmo viene visualizzato quando si passa il mouse sull’algoritmo nella finestra degli strumenti di Processing. Il dizionario dei parametri fornisce i Nomi e i valori dei parametri. Vedi Usare gli algoritmi di Processing dalla console dei comandi per dettagli su come eseguire algoritmi di processing dalla console Python.
25.2.1.2. Rilievi colorati
Genera una mappa di rilievo a colori da qualsiasi raster di elevazione supportato da GDAL. I rilievi a colori possono essere usati in particolare per rappresentare le quote. L’algoritmo produce un raster a 4 bande con valori calcolati dalla quota e un file di configurazione del colore basato sul testo. Per impostazione predefinita, i colori tra i valori di elevazione dati sono sfumati uniformemente e il risultato è un bel raster di elevazione colorato.
questo algoritmo è derivato dalla utility GDAL DEM.
Parametri
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Layer in ingresso |
|
[raster] |
Layer raster di elevazione in ingresso |
Numero Banda |
|
[raster band] Predefinito: 1 |
Il numero della banda da usare come elevazione |
Configurare i bordi |
|
[boolean] Predefinito: False |
Genera bordi dal raster di elevazione |
File di configurazione dei colori |
|
[file] |
Un file di configurazione del colore basato sul testo |
Modalità di abbinamento |
|
[enumeration] Predefinito: 2 |
Uno di:
|
Opzioni addizionali di creazione Opzionale |
|
[string] Predefinito: “” |
Per aggiungere una o più opzioni di creazione che controllano il raster da creare (colori, dimensione del blocco, compressione del file…). Per comodità, si può fare affidamento su profili predefiniti (vedi GDAL driver options section). Per Processi in serie: separa le opzioni multiple con un carattere di barra ( |
Parametri addizionali della linea di comando Opzionale |
|
[string] Predefinito: None |
Aggiungere opzioni extra della linea di comando GDAL |
Colore del rilievo |
|
[raster] Predefinito: |
Layer raster in uscita. Uno di:
|
In uscita
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Colore del rilievo |
|
[raster] |
Un raster in uscita a 4 bande |
Codice Python
ID Algoritmo: gdal:colorrelief
import processing
processing.run("algorithm_id", {parameter_dictionary})
L” id algoritmo viene visualizzato quando si passa il mouse sull’algoritmo nella finestra degli strumenti di Processing. Il dizionario dei parametri fornisce i Nomi e i valori dei parametri. Vedi Usare gli algoritmi di Processing dalla console dei comandi per dettagli su come eseguire algoritmi di processing dalla console Python.
25.2.1.3. Riempimento nullo
Riempie le regioni raster senza valori di dati per interpolazione dai bordi. I valori per le regioni senza dati sono calcolati dai valori dei pixel circostanti usando la ponderazione della distanza inversa. Dopo l’interpolazione ha luogo una lisciatura dei risultati. L’input può essere qualsiasi layer raster supportato da GDAL. Questo algoritmo è generalmente adatto per interpolare regioni mancanti di raster che variano in modo abbastanza continuo (come i modelli di elevazione per esempio). È anche adatto a riempire piccoli buchi e spaccature in immagini che variano in modo più irregolare (come le aerofotografie). Non è generalmente così valido per interpolare un raster da dati puntuali sparsi.
Questo algoritmo è derivato da GDAL fillnodata utility.
Menu predefinito:
Parametri
Parametri di base
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
Layer in ingresso |
|
[raster] |
Layer raster in ingresso |
Numero Banda |
|
[raster band] Predefinito: 1 |
La banda su cui operare. I valori di nodata devono essere rappresentati dal valore 0. |
Distanza massima (in pixel) per cercare i valori da interpolare |
|
[number] Predefinito: 10 |
Il numero di pixel da cercare in tutte le direzioni per trovare valori da cui interpolare |
Numero di iterazioni di affinamento da eseguire dopo l’interpolazione |
|
[number] Predefinito: 0 |
Il numero di passaggi del filtro 3x3 da eseguire (0 o più volte) per affinare i risultati dell’interpolazione. |
Non usare la maschera di validità predefinita per la banda in ingresso |
|
[boolean] Predefinito: False |
Attiva la maschera di validità definita dall’utente |
Maschera di validità |
|
[raster] |
Un layer raster che definisce le aree da riempire. |
Riempito |
|
[raster] Predefinito: |
Specifica del layer raster in uscita. Uno di:
|
Parametri avanzati
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Opzioni addizionali di creazione Opzionale |
|
[string] Predefinito: “” |
Per aggiungere una o più opzioni di creazione che controllano il raster da creare (colori, dimensione del blocco, compressione del file…). Per comodità, si può fare affidamento su profili predefiniti (vedi GDAL driver options section). Per Processi in serie: separa le opzioni multiple con un carattere di barra ( |
Parametri addizionali della linea di comando Opzionale |
|
[string] Predefinito: None |
Aggiungere opzioni extra della linea di comando GDAL |
In uscita
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Riempito |
|
[raster] |
Raster in uscita |
Codice Python
ID Algoritmo: gdal:fillnodata
import processing
processing.run("algorithm_id", {parameter_dictionary})
L” id algoritmo viene visualizzato quando si passa il mouse sull’algoritmo nella finestra degli strumenti di Processing. Il dizionario dei parametri fornisce i Nomi e i valori dei parametri. Vedi Usare gli algoritmi di Processing dalla console dei comandi per dettagli su come eseguire algoritmi di processing dalla console Python.
25.2.1.4. Interpolazione (misure dei dati)
Calcola alcune metriche sui dati usando la finestra specificata e la geometria della griglia in uscita.
Questo algoritmo è derivato da GDAL grid utility.
Menu predefinito:
Vedi anche
Parametri
Parametri di base
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Vettore di punti |
|
[vector: point] |
Layer vettoriale puntuale in ingresso |
Metrica sui dati da usare |
|
[enumeration] Predefinito: 0 |
Uno di:
|
Il primo raggio dell’ellisse di ricerca |
|
[number] Predefinito: 0.0 |
Il primo raggio (asse X se l’angolo di rotazione è 0) dell’ellisse di ricerca |
Il secondo raggio dell’ellisse di ricerca |
|
[number] Predefinito: 0.0 |
Il secondo raggio (asse Y se l’angolo di rotazione è 0) dell’ellisse di ricerca |
Angolo di rotazione dell’ellisse di ricerca in gradi (in senso antiorario) |
|
[number] Predefinito: 0.0 |
Angolo di rotazione dell’ellisse in gradi. Ellisse ruotata in senso antiorario. |
Numero minimo di punti da utilizzare |
|
[number] Predefinito: 0.0 |
Numero minimo di punti per la media. Se si trova un numero inferiore di punti, il nodo della griglia è considerato vuoto e verrà riempito con il codice NODATA. |
Nodata |
|
[number] Predefinito: 0.0 |
Nessuna codifica per riempire i punti vuoti |
Interpolato (dati metrici) |
|
[raster] Predefinito: |
Specifica il layer raster in uscita con i valori interpolati. Uno di:
|
Parametri avanzati
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Valore Z dal campo Opzionale |
|
[tablefield: numeric] |
Campo per l’interpolazione |
Opzioni addizionali di creazione Opzionale |
|
[string] Predefinito: “” |
Per aggiungere una o più opzioni di creazione che controllano il raster da creare (colori, dimensione del blocco, compressione del file…). Per comodità, si può fare affidamento su profili predefiniti (vedi GDAL driver options section). Per Processi in serie: separa le opzioni multiple con un carattere di barra ( |
Parametri addizionali della linea di comando Opzionale |
|
[string] Predefinito: None |
Aggiungere opzioni extra della linea di comando GDAL |
Tipo di dati in uscita |
|
[enumeration] Predefinito: 5 |
Definisce il tipo dati del file raster in uscita. Opzioni:
|
In uscita
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Interpolato (dati metrici) |
|
[raster] |
Raster in uscita con valori interpolati |
Codice Python
ID Algoritmo: gdal:griddatametrics
import processing
processing.run("algorithm_id", {parameter_dictionary})
L” id algoritmo viene visualizzato quando si passa il mouse sull’algoritmo nella finestra degli strumenti di Processing. Il dizionario dei parametri fornisce i Nomi e i valori dei parametri. Vedi Usare gli algoritmi di Processing dalla console dei comandi per dettagli su come eseguire algoritmi di processing dalla console Python.
25.2.1.5. Interpolazione (IDW con ricerca del vicino più prossimo)
Calcola la distanza inversa di una griglia Ponderata combinata al metodo del vicino più vicino. Ideale quando è richiesto un numero massimo di punti dati da utilizzare.
Questo algoritmo è derivato da GDAL grid utility.
Vedi anche
Parametri
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Vettore di punti |
|
[vector: point] |
Layer vettoriale puntuale in ingresso |
Peso ponderato |
|
[number] Predefinito: 2.0 |
Peso ponderato |
Smussatura |
|
[number] Predefinito: 0.0 |
Parametro di smussatura |
Il raggio del cerchio di ricerca |
|
[number] Predefinito: 1.0 |
Il raggio del cerchio di ricerca |
Numero massimo di punti da utilizzare |
|
[number] Predefinito: 12 |
Non cercare altri punti oltre a questo numero. |
Numero minimo di punti da utilizzare |
|
[number] Predefinito: 0 |
Numero minimo di punti per la media. Se si trova un numero inferiore di punti, il nodo della griglia è considerato vuoto e verrà riempito con il codice NODATA. |
Nodata |
|
[number] Predefinito: 0.0 |
Nessuna codifica per riempire i punti vuoti |
Interpolato (IDW con ricerca NN) |
|
[raster] Predefinito: |
Specifica il layer raster in uscita con i valori interpolati. Uno di:
|
Parametri avanzati
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Valore Z dal campo Opzionale |
|
[tablefield: numeric] |
Campo per l’interpolazione |
Opzioni addizionali di creazione Opzionale |
|
[string] Predefinito: “” |
Per aggiungere una o più opzioni di creazione che controllano il raster da creare (colori, dimensione del blocco, compressione del file…). Per comodità, si può fare affidamento su profili predefiniti (vedi GDAL driver options section). Per Processi in serie: separa le opzioni multiple con un carattere di barra ( |
Parametri addizionali della linea di comando Opzionale |
|
[string] Predefinito: None |
Aggiungere opzioni extra della linea di comando GDAL |
Tipo di dati in uscita |
|
[enumeration] Predefinito: 5 |
Definisce il tipo dati del file raster in uscita. Opzioni:
|
In uscita
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Interpolato (IDW con ricerca NN) |
|
[raster] |
Raster in uscita con valori interpolati |
Codice Python
ID Algoritmo: gdal:gridinversedistancenearestneighbor
import processing
processing.run("algorithm_id", {parameter_dictionary})
L” id algoritmo viene visualizzato quando si passa il mouse sull’algoritmo nella finestra degli strumenti di Processing. Il dizionario dei parametri fornisce i Nomi e i valori dei parametri. Vedi Usare gli algoritmi di Processing dalla console dei comandi per dettagli su come eseguire algoritmi di processing dalla console Python.
25.2.1.6. Interpolazione (distanza inversa ponderata)
Il metodo della distanza inversa è una interpolazione media ponderata.
Dovresti fornire gli array in ingresso con i valori dei dati sparsi, comprese le coordinate di ogni punto e la geometria della griglia in uscita. La funzione calcolerà il valore interpolato per la posizione data nella griglia in uscita.
Questo algoritmo è derivato da GDAL grid utility.
Menu predefinito:
Vedi anche
Parametri
Parametri di base
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Vettore di punti |
|
[vector: point] |
Layer vettoriale puntuale in ingresso |
Peso ponderato |
|
[number] Predefinito: 2.0 |
Peso ponderato |
Smussatura |
|
[number] Predefinito: 0.0 |
Parametro di smussatura |
Il primo raggio dell’ellisse di ricerca |
|
[number] Predefinito: 0.0 |
Il primo raggio (asse X se l’angolo di rotazione è 0) dell’ellisse di ricerca |
Il secondo raggio dell’ellisse di ricerca |
|
[number] Predefinito: 0.0 |
Il secondo raggio (asse Y se l’angolo di rotazione è 0) dell’ellisse di ricerca |
Angolo di rotazione dell’ellisse di ricerca in gradi (in senso antiorario) |
|
[number] Predefinito: 0.0 |
Angolo di rotazione dell’ellisse in gradi. Ellisse ruotata in senso antiorario. |
Numero massimo di punti da utilizzare |
|
[number] Predefinito: 0 |
Non cercare altri punti oltre a questo numero. |
Numero minimo di punti da utilizzare |
|
[number] Predefinito: 0 |
Numero minimo di punti per la media. Se si trova un numero inferiore di punti, il nodo della griglia è considerato vuoto e verrà riempito con il codice NODATA. |
Nodata |
|
[number] Predefinito: 0.0 |
Nessuna codifica per riempire i punti vuoti |
Interpolati (IDW) |
|
[raster] Predefinito: |
Specifica il layer raster in uscita con i valori interpolati. Uno di:
|
Parametri avanzati
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Valore Z dal campo Opzionale |
|
[tablefield: numeric] |
Campo per l’interpolazione |
Opzioni addizionali di creazione Opzionale |
|
[string] Predefinito: “” |
Per aggiungere una o più opzioni di creazione che controllano il raster da creare (colori, dimensione del blocco, compressione del file…). Per comodità, si può fare affidamento su profili predefiniti (vedi GDAL driver options section). Per Processi in serie: separa le opzioni multiple con un carattere di barra ( |
Parametri addizionali della linea di comando Opzionale |
|
[string] Predefinito: None |
Aggiungere opzioni extra della linea di comando GDAL |
Tipo di dati in uscita |
|
[enumeration] Predefinito: 5 |
Definisce il tipo dati del file raster in uscita. Opzioni:
|
In uscita
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Interpolati (IDW) |
|
[raster] |
Raster in uscita con valori interpolati |
Codice Python
ID Algoritmo: gdal:gridinversedistance
import processing
processing.run("algorithm_id", {parameter_dictionary})
L” id algoritmo viene visualizzato quando si passa il mouse sull’algoritmo nella finestra degli strumenti di Processing. Il dizionario dei parametri fornisce i Nomi e i valori dei parametri. Vedi Usare gli algoritmi di Processing dalla console dei comandi per dettagli su come eseguire algoritmi di processing dalla console Python.
25.2.1.7. Interpolazione (Lineare)
Il metodo Linear effettua un’interpolazione lineare calcolando una triangolazione Delaunay della nuvola di punti, trovando in quale triangolo della triangolazione si trova il punto, e facendo un’interpolazione lineare dalle sue coordinate baricentriche all’interno del triangolo. Se il punto non è in nessun triangolo, a seconda del raggio, l’algoritmo userà il valore del punto più vicino o il valore NODATA.
Questo algoritmo è derivato da GDAL grid utility.
Parametri
Parametri di base
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Vettore di punti |
|
[vector: point] |
Layer vettoriale puntuale in ingresso |
Distanza di ricerca |
|
[number] Predefinito: -1.0 |
Nel caso in cui il punto da interpolare non rientri in un triangolo della triangolazione di Delaunay, usa questa distanza massima per cercare un vicino più vicino, o altrimenti usa nodata. Se impostato a |
Nodata |
|
[number] Predefinito: 0.0 |
Nessuna codifica per riempire i punti vuoti |
Interpolati (Lineare) |
|
[raster] Predefinito: |
Specifica il layer raster in uscita con i valori interpolati. Uno di:
|
Parametri avanzati
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Valore Z dal campo Opzionale |
|
[tablefield: numeric] |
Campo per l’interpolazione |
Opzioni addizionali di creazione Opzionale |
|
[string] Predefinito: “” |
Per aggiungere una o più opzioni di creazione che controllano il raster da creare (colori, dimensione del blocco, compressione del file…). Per comodità, si può fare affidamento su profili predefiniti (vedi GDAL driver options section). Per Processi in serie: separa le opzioni multiple con un carattere di barra ( |
Parametri addizionali della linea di comando Opzionale |
|
[string] Predefinito: None |
Aggiungere opzioni extra della linea di comando GDAL |
Tipo di dati in uscita |
|
[enumeration] Predefinito: 5 |
Definisce il tipo dati del file raster in uscita. Opzioni:
|
In uscita
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Interpolati (Lineare) |
|
[raster] |
Raster in uscita con valori interpolati |
Codice Python
ID Algoritmo: gdal:gridlinear
import processing
processing.run("algorithm_id", {parameter_dictionary})
L” id algoritmo viene visualizzato quando si passa il mouse sull’algoritmo nella finestra degli strumenti di Processing. Il dizionario dei parametri fornisce i Nomi e i valori dei parametri. Vedi Usare gli algoritmi di Processing dalla console dei comandi per dettagli su come eseguire algoritmi di processing dalla console Python.
25.2.1.8. Interpolazione (media mobile)
La media mobile è un semplice algoritmo di media sui dati. Utilizza una finestra mobile di forma ellittica per cercare i valori e fa la media di tutti i punti all’interno della finestra. L’ellisse di ricerca può essere ruotata di un angolo specificato, il centro dell’ellisse si trova nel nodo della griglia. Anche il numero minimo di punti su cui fare la media può essere impostato, se non ci sono abbastanza punti nella finestra, il nodo della griglia è considerato vuoto e sarà riempito con il valore NODATA specificato.
Questo algoritmo è derivato da GDAL grid utility.
Menu predefinito:
Vedi anche
Parametri
Parametri di base
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Vettore di punti |
|
[vector: point] |
Layer vettoriale puntuale in ingresso |
Il primo raggio dell’ellisse di ricerca |
|
[number] Predefinito: 0.0 |
Il primo raggio (asse X se l’angolo di rotazione è 0) dell’ellisse di ricerca |
Il secondo raggio dell’ellisse di ricerca |
|
[number] Predefinito: 0.0 |
Il secondo raggio (asse Y se l’angolo di rotazione è 0) dell’ellisse di ricerca |
Angolo di rotazione dell’ellisse di ricerca in gradi (in senso antiorario) |
|
[number] Predefinito: 0.0 |
Angolo di rotazione dell’ellisse in gradi. Ellisse ruotata in senso antiorario. |
Numero minimo di punti da utilizzare |
|
[number] Predefinito: 0.0 |
Numero minimo di punti per la media. Se si trova un numero inferiore di punti, il nodo della griglia è considerato vuoto e verrà riempito con il codice NODATA. |
Nodata |
|
[number] Predefinito: 0.0 |
Nessuna codifica per riempire i punti vuoti |
**Interpolato (media mobile) |
|
[raster] Predefinito: |
Specificare il layer raster in uscita. Uno di:
|
Parametri avanzati
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Valore Z dal campo Opzionale |
|
[tablefield: numeric] |
Campo per l’interpolazione |
Opzioni addizionali di creazione Opzionale |
|
[string] Predefinito: “” |
Per aggiungere una o più opzioni di creazione che controllano il raster da creare (colori, dimensione del blocco, compressione del file…). Per comodità, si può fare affidamento su profili predefiniti (vedi GDAL driver options section). Per Processi in serie: separa le opzioni multiple con un carattere di barra ( |
Parametri addizionali della linea di comando Opzionale |
|
[string] Predefinito: None |
Aggiungere opzioni extra della linea di comando GDAL |
Tipo di dati in uscita |
|
[enumeration] Predefinito: 5 |
Definisce il tipo dati del file raster in uscita. Opzioni:
|
In uscita
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
**Interpolato (media mobile) |
|
[raster] |
Raster in uscita con valori interpolati |
Codice Python
ID Algoritmo: gdal:gridaverage
import processing
processing.run("algorithm_id", {parameter_dictionary})
L” id algoritmo viene visualizzato quando si passa il mouse sull’algoritmo nella finestra degli strumenti di Processing. Il dizionario dei parametri fornisce i Nomi e i valori dei parametri. Vedi Usare gli algoritmi di Processing dalla console dei comandi per dettagli su come eseguire algoritmi di processing dalla console Python.
25.2.1.9. Interpolazione (Vicino più prossimo)
Il metodo Nearest Neighbor non esegue alcuna interpolazione o lisciatura, prende solo il valore del punto più vicino trovato nell’ellisse di ricerca dei nodi della griglia e lo restituisce come risultato. Se non vengono trovati punti, viene restituito il valore NODATA specificato.
Questo algoritmo è derivato da GDAL grid utility.
Menu predefinito:
Vedi anche
Parametri
Parametri di base
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Vettore di punti |
|
[vector: point] |
Layer vettoriale puntuale in ingresso |
Il primo raggio dell’ellisse di ricerca |
|
[number] Predefinito: 0.0 |
Il primo raggio (asse X se l’angolo di rotazione è 0) dell’ellisse di ricerca |
Il secondo raggio dell’ellisse di ricerca |
|
[number] Predefinito: 0.0 |
Il secondo raggio (asse Y se l’angolo di rotazione è 0) dell’ellisse di ricerca |
Angolo di rotazione dell’ellisse di ricerca in gradi (in senso antiorario) |
|
[number] Predefinito: 0.0 |
Angolo di rotazione dell’ellisse in gradi. Ellisse ruotata in senso antiorario. |
Nodata |
|
[number] Predefinito: 0.0 |
Nessuna codifica per riempire i punti vuoti |
Interpolato (Nearest neighbour) |
|
[raster] Predefinito: |
Specifica il layer raster in uscita con i valori interpolati. Uno di:
|
Parametri avanzati
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Valore Z dal campo Opzionale |
|
[tablefield: numeric] |
Campo per l’interpolazione |
Opzioni addizionali di creazione Opzionale |
|
[string] Predefinito: “” |
Per aggiungere una o più opzioni di creazione che controllano il raster da creare (colori, dimensione del blocco, compressione del file…). Per comodità, si può fare affidamento su profili predefiniti (vedi GDAL driver options section). Per Processi in serie: separa le opzioni multiple con un carattere di barra ( |
Parametri addizionali della linea di comando Opzionale |
|
[string] Predefinito: None |
Aggiungere opzioni extra della linea di comando GDAL |
Tipo di dati in uscita |
|
[enumeration] Predefinito: 5 |
Definisce il tipo dati del file raster in uscita. Opzioni:
|
In uscita
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Interpolato (Nearest neighbour) |
|
[raster] |
Raster in uscita con valori interpolati |
Codice Python
ID Algoritmo: gdal:gridnearestneighbor
import processing
processing.run("algorithm_id", {parameter_dictionary})
L” id algoritmo viene visualizzato quando si passa il mouse sull’algoritmo nella finestra degli strumenti di Processing. Il dizionario dei parametri fornisce i Nomi e i valori dei parametri. Vedi Usare gli algoritmi di Processing dalla console dei comandi per dettagli su come eseguire algoritmi di processing dalla console Python.
25.2.1.10. Ombreggiatura
Genera un raster con un bell’effetto di rilievo ombreggiato. È molto utile per visualizzare il terreno. Puoi opzionalmente specificare l’azimut e l’altitudine della sorgente di luce, un fattore di esagerazione verticale e un fattore di scala per tenere conto delle differenze tra unità verticali e orizzontali.
Questo algoritmo è derivato da GDAL DEM utility .
Menu predefinito:
Parametri
Parametri di base
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Layer in ingresso |
|
[raster] |
Layer raster di elevazione in ingresso |
Numero Banda |
|
[raster band] Predefinito: 1 |
Banda contenente le informazioni sull’elevazione |
Fattore Z (esagerazione verticale) |
|
[number] Predefinito: 1.0 |
Il fattore esagera l’altezza di elevazione del raster in uscita |
Scala (rapporto tra unità vert. e oriz.) |
|
[number] Predefinito: 1.0 |
Il rapporto tra unità verticali e unità orizzontali |
Azimut della luce |
|
[number] Predefinito: 315.0 |
Definisce in gradi l’azimut della luce che illumina il raster di elevazione. Se proviene dall’alto del raster il valore è 0, se proviene da est è 90 a.s.o. |
Altezza della luce |
|
[number] Predefinito: 45.0 |
Definisce in gradi l’altitudine della luce. 90 se la luce proviene da sopra il raster di elevazione, 0 se è luce radente. |
Configurare i bordi |
|
[boolean] Predefinito: False |
Genera bordi dal raster di elevazione |
**Utilizzare la formula di Zevenbergen&Thorne (invece di quella di Horn) |
|
[boolean] Predefinito: False |
Attiva la formula Zevenbergen&Thorne per paesaggi lisci |
Ombreggiatura combinata |
|
[boolean] Predefinito: False |
|
Ombreggiatura multidirezionale |
|
[boolean] Predefinito: False |
|
Ombreggiatura |
|
[raster] Predefinito: |
Specifica il layer raster in uscita con i valori interpolati. Uno di:
|
Parametri avanzati
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Opzioni addizionali di creazione Opzionale |
|
[string] Predefinito: “” |
Per aggiungere una o più opzioni di creazione che controllano il raster da creare (colori, dimensione del blocco, compressione del file…). Per comodità, si può fare affidamento su profili predefiniti (vedi GDAL driver options section). Per Processi in serie: separa le opzioni multiple con un carattere di barra ( |
Parametri addizionali della linea di comando Opzionale |
|
[string] Predefinito: None |
Aggiungere opzioni extra della linea di comando GDAL |
In uscita
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Ombreggiatura |
|
[raster] |
Raster in uscita con valori interpolati |
Codice Python
ID Algoritmo: gdal:hillshade
import processing
processing.run("algorithm_id", {parameter_dictionary})
L” id algoritmo viene visualizzato quando si passa il mouse sull’algoritmo nella finestra degli strumenti di Processing. Il dizionario dei parametri fornisce i Nomi e i valori dei parametri. Vedi Usare gli algoritmi di Processing dalla console dei comandi per dettagli su come eseguire algoritmi di processing dalla console Python.
25.2.1.11. Sposta al nero (o bianco)
Converte i bordi quasi neri/bianchi in neri.
Questo algoritmo scansionerà un’immagine e cercherà di impostare tutti i pixel che sono quasi o esattamente neri, bianchi o uno o più colori personalizzati intorno al bordo su bianco o nero. Questo è spesso usato per «aggiustare» le aerofotografie compresse con perdita in modo che i pixel a colori possano essere trattati come trasparenti quando si fa il mosaico.
Questo algoritmo è derivato da GDAL nearblack utility.
Menu predefinito:
Parametri
Parametri di base
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Layer in ingresso |
|
[raster] |
Layer raster di elevazione in ingresso |
Quanto lontano dal nero (bianco) |
|
[number] Predefinito: 15 |
Seleziona quanto lontano dal nero, dal bianco o dai colori personalizzati i valori dei pixel possono essere e ancora considerati vicini al nero, al bianco o al colore personalizzato. |
Ricerca di pixel quasi bianchi invece di quasi neri |
|
[boolean] Predefinito: False |
Cerca pixel quasi bianchi (255) invece di pixel quasi neri |
Quasi nero |
|
[raster] Predefinito: |
Specificare il layer raster in uscita. Uno di:
|
Parametri avanzati
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Opzioni addizionali di creazione Opzionale |
|
[string] Predefinito: “” |
Per aggiungere una o più opzioni di creazione che controllano il raster da creare (colori, dimensione del blocco, compressione del file…). Per comodità, si può fare affidamento su profili predefiniti (vedi GDAL driver options section). Per Processi in serie: separa le opzioni multiple con un carattere di barra ( |
Parametri addizionali della linea di comando Opzionale |
|
[string] Predefinito: None |
Aggiungere opzioni extra della linea di comando GDAL |
In uscita
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Quasi nero |
|
[raster] |
Raster in uscita |
Codice Python
ID Algoritmo: gdal:nearblack
import processing
processing.run("algorithm_id", {parameter_dictionary})
L” id algoritmo viene visualizzato quando si passa il mouse sull’algoritmo nella finestra degli strumenti di Processing. Il dizionario dei parametri fornisce i Nomi e i valori dei parametri. Vedi Usare gli algoritmi di Processing dalla console dei comandi per dettagli su come eseguire algoritmi di processing dalla console Python.
25.2.1.12. Prossimità (distanza raster)
Genera una mappa di prossimità raster che indica la distanza dal centro di ogni pixel al centro del pixel più vicino identificato come pixel di destinazione. I pixel di destinazione sono quelli nel raster sorgente per i quali il valore del pixel raster è nell’insieme dei valori dei pixel di destinazione.
Questo algoritmo è derivato da GDAL proximity utility.
Menu predefinito:
Parametri
Parametri di base
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Layer in ingresso |
|
[raster] |
Layer raster di elevazione in ingresso |
Numero Banda |
|
[raster band] Predefinito: 1 |
Banda contenente le informazioni sull’elevazione |
Un elenco di valori di pixel nell’immagine sorgente da considerare pixel di destinazione Opzionale |
|
[string] Predefinito: “” |
Un elenco di valori di pixel di destinazione nell’immagine sorgente da considerare pixel di destinazione. Se non specificato, tutti i pixel non nulli saranno considerati pixel di destinazione. |
Unità di distanza |
|
[enumeration] Predefinito: 1 |
Indica se le distanze generate devono essere in pixel o in coordinate georeferenziate. Uno di:
|
La distanza massima da generare Opzionale |
|
[number] Predefinito: 0.0 |
La distanza massima da generare. Il valore di nodata sarà usato per i pixel oltre questa distanza. Se non viene fornito un valore di nodata, la banda in uscita verrà ricercata per il suo valore di nodata. Se la banda in uscita non ha un valore nodata, allora verrà utilizzato il valore 65535. La distanza viene interpretata secondo il valore della Unità di distanza. |
Valore da applicare a tutti i pixel che sono all’interno della maxdist dei pixel di destinazione Opzionale |
|
[number] Predefinito: 0.0 |
Specifica un valore da applicare a tutti i pixel che sono più vicini della distanza massima dai pixel di destinazione (compresi i pixel di destinazione) invece di un valore di distanza. |
Valore Nodata da usare per il raster di prossimità di destinazione Opzionale |
|
[number] Predefinito: 0.0 |
Specificare il valore di nodata da usare per il raster in uscita |
Mappa di Prossimità |
|
[raster] Predefinito: |
Specificare il layer raster in uscita. Uno di:
|
Parametri avanzati
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Opzioni addizionali di creazione Opzionale |
|
[string] Predefinito: “” |
Per aggiungere una o più opzioni di creazione che controllano il raster da creare (colori, dimensione del blocco, compressione del file…). Per comodità, si può fare affidamento su profili predefiniti (vedi GDAL driver options section). Per Processi in serie: separa le opzioni multiple con un carattere di barra ( |
Parametri addizionali della linea di comando Opzionale |
|
[string] Predefinito: None |
Aggiungere opzioni extra della linea di comando GDAL |
Tipo di dati in uscita |
|
[enumeration] Predefinito: 5 |
Definisce il tipo dati del file raster in uscita. Opzioni:
|
In uscita
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Mappa di Prossimità |
|
[raster] |
Raster in uscita |
Codice Python
ID Algoritmo: gdal:proximity
import processing
processing.run("algorithm_id", {parameter_dictionary})
L” id algoritmo viene visualizzato quando si passa il mouse sull’algoritmo nella finestra degli strumenti di Processing. Il dizionario dei parametri fornisce i Nomi e i valori dei parametri. Vedi Usare gli algoritmi di Processing dalla console dei comandi per dettagli su come eseguire algoritmi di processing dalla console Python.
25.2.1.13. Asperità
Genera un raster a banda singola con valori calcolati dall’elevazione. L” asperità è il grado di irregolarità della superficie. È calcolata dalla più grande differenza tra le celle di un pixel centrale e quelle circostanti. La determinazione dell’asperità gioca un ruolo nell’analisi dei dati di elevazione del terreno, è utile per i calcoli della morfologia dei fiumi, nella climatologia e nella geografia fisica in generale.
questo algoritmo è derivato dalla utility GDAL DEM.
Menu predefinito:
Parametri
Parametri di base
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Layer in ingresso |
|
[raster] |
Layer raster di elevazione in ingresso |
Numero Banda |
|
[raster band] Predefinito: 1 |
Il numero della banda da usare come elevazione |
Configurare i bordi |
|
[boolean] Predefinito: False |
Genera bordi dal raster di elevazione |
Asperità o Rugosità |
|
[raster] Predefinito: |
Specificare il layer raster in uscita. Uno di:
|
Parametri avanzati
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Opzioni addizionali di creazione Opzionale |
|
[string] Predefinito: “” |
Per aggiungere una o più opzioni di creazione che controllano il raster da creare (colori, dimensione del blocco, compressione del file…). Per comodità, si può fare affidamento su profili predefiniti (vedi GDAL driver options section). Per Processi in serie: separa le opzioni multiple con un carattere di barra ( |
In uscita
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Asperità o Rugosità |
|
[raster] |
Raster di asperità in uscita a banda singola. Il valore -9999 è usato come valore nodata. |
Codice Python
ID Algoritmo: gdal:roughness
import processing
processing.run("algorithm_id", {parameter_dictionary})
L” id algoritmo viene visualizzato quando si passa il mouse sull’algoritmo nella finestra degli strumenti di Processing. Il dizionario dei parametri fornisce i Nomi e i valori dei parametri. Vedi Usare gli algoritmi di Processing dalla console dei comandi per dettagli su come eseguire algoritmi di processing dalla console Python.
25.2.1.14. Filtro
Rimuove i poligoni raster più piccoli di una dimensione di soglia fornita (in pixel) e li sostituisce con il valore in pixel del poligono più grande vicino. È utile se hai una grande quantità di piccole aree sulla tua mappa raster.
Questo algoritmo è derivato da GDAL sieve utility.
Menu predefinito:
Parametri
Parametri di base
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Layer in ingresso |
|
[raster] |
Layer raster di elevazione in ingresso |
Soglia |
|
[number] Predefinito: 10 |
Solo i poligoni raster più piccoli di questa dimensione saranno rimossi |
Usa la connessione 8 |
|
[boolean] Predefinito: False |
Usa otto connessioni invece di quattro connessioni |
Non usare la maschera di validità predefinita per la banda in ingresso. |
|
[boolean] Predefinito: False |
|
Maschera di validità Opzionale |
|
[raster] |
Maschera di validità da usare al posto di quella predefinita |
Setacciato |
|
[raster] Predefinito: |
Specificare il layer raster in uscita. Uno di:
|
Parametri avanzati
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Parametri addizionali della linea di comando Opzionale |
|
[string] Predefinito: None |
Aggiungere opzioni extra della linea di comando GDAL |
In uscita
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Setacciato |
|
[raster] |
Layer raster in uscita. |
Codice Python
ID Algoritmo: gdal:sieve
import processing
processing.run("algorithm_id", {parameter_dictionary})
L” id algoritmo viene visualizzato quando si passa il mouse sull’algoritmo nella finestra degli strumenti di Processing. Il dizionario dei parametri fornisce i Nomi e i valori dei parametri. Vedi Usare gli algoritmi di Processing dalla console dei comandi per dettagli su come eseguire algoritmi di processing dalla console Python.
25.2.1.15. Pendenza
Genera una mappa di pendenza da qualsiasi raster di elevazione supportato da GDAL. La pendenza è l’angolo di inclinazione rispetto all’orizzontale. Hai la possibilità di specificare il tipo di valore di pendenza che vuoi: gradi o percentuale di pendenza.
questo algoritmo è derivato dalla utility GDAL DEM.
Menu predefinito:
Parametri
Parametri di base
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Layer in ingresso |
|
[raster] |
Layer raster di elevazione in ingresso |
Numero Banda |
|
[raster band] Predefinito: 1 |
Banda contenente le informazioni sull’elevazione |
Rapporto tra unità verticali e orizzontali |
|
[number] Predefinito: 1.0 |
Il rapporto tra unità verticali e unità orizzontali |
**Pendenza espressa in percentuale (invece di gradi) ** |
|
[boolean] Predefinito: False |
Esprimere la pendenza in percentuale invece che in gradi |
Configurare i bordi |
|
[boolean] Predefinito: False |
Genera bordi dal raster di elevazione |
**Utilizzare la formula di Zevenbergen&Thorne (invece di quella di Horn) |
|
[boolean] Predefinito: False |
Attiva la formula Zevenbergen&Thorne per paesaggi lisci |
Pendenza |
|
[raster] Predefinito: |
Specificare il layer raster in uscita. Uno di:
|
Parametri avanzati
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Opzioni addizionali di creazione Opzionale |
|
[string] Predefinito: “” |
Per aggiungere una o più opzioni di creazione che controllano il raster da creare (colori, dimensione del blocco, compressione del file…). Per comodità, si può fare affidamento su profili predefiniti (vedi GDAL driver options section). Per Processi in serie: separa le opzioni multiple con un carattere di barra ( |
Parametri addizionali della linea di comando Opzionale |
|
[string] Predefinito: None |
Aggiungere opzioni extra della linea di comando GDAL |
In uscita
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Pendenza |
|
[raster] |
Raster in uscita |
Codice Python
ID Algoritmo: gdal:slope
import processing
processing.run("algorithm_id", {parameter_dictionary})
L” id algoritmo viene visualizzato quando si passa il mouse sull’algoritmo nella finestra degli strumenti di Processing. Il dizionario dei parametri fornisce i Nomi e i valori dei parametri. Vedi Usare gli algoritmi di Processing dalla console dei comandi per dettagli su come eseguire algoritmi di processing dalla console Python.
25.2.1.16. Indice di Asperità Terreno (TRI)
Genera un raster a banda singola con valori calcolati dall’elevazione. TRI sta per Terrain Ruggedness Index, che è definito come la differenza media tra un pixel centrale e le celle circostanti.
questo algoritmo è derivato dalla utility GDAL DEM.
Menu predefinito:
Parametri
Parametri di base
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Layer in ingresso |
|
[raster] |
Layer raster di elevazione in ingresso |
Numero Banda |
|
[raster band] Predefinito: 1 |
Il numero della banda da usare come elevazione |
Configurare i bordi |
|
[boolean] Predefinito: False |
Genera bordi dal raster di elevazione |
Indice di asperità del terreno |
|
[raster] Predefinito: |
Specificare il layer raster in uscita. Uno di:
|
Parametri avanzati
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Opzioni addizionali di creazione Opzionale |
|
[string] Predefinito: “” |
Per aggiungere una o più opzioni di creazione che controllano il raster da creare (colori, dimensione del blocco, compressione del file…). Per comodità, si può fare affidamento su profili predefiniti (vedi GDAL driver options section). Per Processi in serie: separa le opzioni multiple con un carattere di barra ( |
In uscita
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Indice di asperità del terreno |
|
[raster] |
Asperità raster in uscita. Il valore -9999 è usato come valore nodata. |
Codice Python
ID Algoritmo: gdal:triterrainruggednessindex
import processing
processing.run("algorithm_id", {parameter_dictionary})
L” id algoritmo viene visualizzato quando si passa il mouse sull’algoritmo nella finestra degli strumenti di Processing. Il dizionario dei parametri fornisce i Nomi e i valori dei parametri. Vedi Usare gli algoritmi di Processing dalla console dei comandi per dettagli su come eseguire algoritmi di processing dalla console Python.
25.2.1.17. Indice di Posizione Topografica (TPI)
Genera un raster a banda singola con valori calcolati dall’elevazione. TPI sta per Topographic Position Index, che è definito come la differenza tra un pixel centrale e la media delle celle circostanti.
questo algoritmo è derivato dalla utility GDAL DEM.
Menu predefinito:
Parametri
Parametri di base
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Layer in ingresso |
|
[raster] |
Layer raster di elevazione in ingresso |
Numero Banda |
|
[raster band] Predefinito: 1 |
Il numero della banda da usare per i valori di elevazione |
Configurare i bordi |
|
[boolean] Predefinito: False |
Genera bordi dal raster di elevazione |
Indice di asperità del terreno |
|
[raster] Predefinito: |
Specificare il layer raster in uscita. Uno di:
|
Parametri avanzati
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Opzioni addizionali di creazione Opzionale |
|
[string] Predefinito: “” |
Per aggiungere una o più opzioni di creazione che controllano il raster da creare (colori, dimensione del blocco, compressione del file…). Per comodità, si può fare affidamento su profili predefiniti (vedi GDAL driver options section). Per Processi in serie: separa le opzioni multiple con un carattere di barra ( |
In uscita
Etichetta |
Nome |
Tipo |
Descrizione |
---|---|---|---|
Indice di asperità del terreno |
|
[raster] |
Raster in uscita. |
Codice Python
ID Algoritmo: gdal:tpitopographicpositionindex
import processing
processing.run("algorithm_id", {parameter_dictionary})
L” id algoritmo viene visualizzato quando si passa il mouse sull’algoritmo nella finestra degli strumenti di Processing. Il dizionario dei parametri fornisce i Nomi e i valori dei parametri. Vedi Usare gli algoritmi di Processing dalla console dei comandi per dettagli su come eseguire algoritmi di processing dalla console Python.