Importante

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28.2.4. Raster miscellanea

28.2.4.1. Crea panoramiche (piramidi)

Per accelerare il tempo di visualizzazione dei layer raster si possono creare delle panoramiche (piramidi). Le panoramiche sono copie a bassa risoluzione dei dati che QGIS utilizza a seconda del livello di zoom.

Questo algoritmo è derivato da GDAL addo utility.

Menu predefinito: Raster ► Miscellanea

Parametri

Parametri di Base

Etichetta

Nome

Tipo

Descrizione

Layer in ingresso

INPUT

[raster]

Layer raster in ingresso

Rimuovere tutte le panoramiche esistenti

CLEAN

[boolean]

Predefinito: False

Rimuove le panoramiche esistenti dal raster. Per impostazione predefinita queste non vengono rimosse.

Parametri Avanzati

Etichetta

Nome

Tipo

Descrizione

Livelli panoramici

LEVELS

[stringa]

Predefinito: “2 4 8 16”

Definisce il numero di livelli di panoramica calcolati dalla risoluzione originale del layer raster in ingresso. Di default vengono considerati 4 livelli.

Metodo di ricampionamento

Opzionale

RESAMPLING

[enumeration]

Predefinito: 0

Calcola le panoramiche con un metodo di ricampionamento definito. I metodi di ricampionamento possibili sono:

  • 0 – Vicino più prossimo (nearest)

  • 1 – Media (average)

  • 2 – Gaussiano (gauss)

  • 3 – Cubic (4x4 kernel) (cubic)

  • 4 – Cubic B-Spline (4x4 kernel) (cubicspline)

  • 5 – Lanczos (6x6 kernel) (lanczos)

  • 6 – MP Media (average_mp)

  • 7 – Media in Mag/Phase Space (average_magphase)

  • 8 – Moda (mode)

Formato panoramiche

Opzionale

FORMAT

[enumeration]

Predefinito: 0

Le panoramiche possono essere memorizzate internamente o esternamente come file GTiff o ERDAS Imagine. Per default le panoramiche sono memorizzate nel raster in uscita. I metodi di formato possibili sono:

  • 0 – Interno (se possibile)

  • 1 – Esterno (GTiff .ovr)

  • 2 – Esterno (Immagine ERDAS .aux)

Parametri addizionali della linea di comando

Opzionale

EXTRA

[stringa]

Predefinito: None

Aggiungere opzioni GDAL extra tramite la linea di comando

In uscita:

Etichetta

Nome

Tipo

Descrizione

Piramidato

OUTPUT

[raster]

Layer raster in uscita con panoramiche

Codice Python

ID Algoritmo: gdal:overviews

import processing
processing.run("algorithm_id", {parameter_dictionary})

L” id dell’algoritmo viene visualizzato quando si passa il mouse sull’algoritmo nella finestra degli strumenti di elaborazione. Il dizionario dei parametri fornisce i Nomi e i valori dei parametri. Vedi Usare gli algoritmi di Processing dalla console dei comandi per dettagli su come eseguire algoritmi di elaborazione dalla console Python.

28.2.4.2. Crea raster virtuale

Costruisce un VRT (Virtual Dataset) che è un mosaico della serie di raster supportati da GDAL. Con un mosaico puoi unire diversi file raster.

Questo algoritmo è derivato da GDAL buildvrt utility.

Menu predefinito: Raster ► Miscellanea

Parametri

Parametri di Base

Etichetta

Nome

Tipo

Descrizione

Layer in ingresso

INPUT

[raster] [list]

Layer raster supportati da GDAL.

Risoluzione

RESOLUTION

[enumeration]

Predefinito: 0

La risoluzione in uscita del mosaico. Per default verrà scelta la risoluzione media dei file raster.

Opzioni:

  • 0 — Media (average)

  • 1 — La più alta (highest)

  • 2 — La più bassa (lowest)

Metti ogni file in ingresso in una banda separata

SEPARATE

[boolean]

Predefinito: False

Con “True” si può definire che ogni file raster vada in una banda separata impilata nella banda VRT.

Permetti la differenza di proiezione

PROJ_DIFFERENCE

[boolean]

Predefinito: False

Permette che le bande in uscita abbiano diverse proiezioni derivate dalla proiezione dei layer raster in ingresso.

Virtuale

OUTPUT

[raster]

Predefinito: [Salva in file temporaneo]

Indicazione del layer raster in uscita. Uno di:

  • Salva su File Temporaneo

  • Salva su File…

Parametri Avanzati

Etichetta

Nome

Tipo

Descrizione

Aggiungi la banda della maschera alfa al VRT quando il raster di origine non ne ha nessuna

ADD_ALPHA

[boolean]

Predefinito: False

Aggiunge una banda di maschera alfa al VRT quando il raster di origine non ne ha.

Sovrascrive la proiezione per il file in uscita

Opzionale

ASSIGN_CRS

[crs]

Predefinito: None

Sovrascrive la proiezione per il file in uscita. Non viene fatta alcuna riproiezione.

Algoritmo di ricampionamento

RESAMPLING

[enumeration]

Predefinito: 0

L’algoritmo di ricampionamento https://gdal.org/programs/gdalwarp.html#cmdoption-gdalwarp-r da utilizzare. Opzioni:

  • 0 — Vicino più vicino (nearest)

  • 1 — Bilineare (2x2 kernel) (bilinear)

  • 2 — Cubic (4x4 kernel) (cubic)

  • 3 — Cubic B-Spline (4x4 kernel) (cubicspline)

  • 4 — Lanczos (6x6 kernel) (lanczos)

  • 5 — Media (average)

  • 6 — Moda (mode)

Valore(i) NoData per le bande in ingresso (separati da spazio)

Opzionale

SRC_NODATA

[stringa]

Predefinito: None

Valore(i) NoData separati da spazio per la banda(e) in ingresso

Parametri addizionali della linea di comando

EXTRA

[stringa]

Predefinito: None

Aggiungere opzioni GDAL extra tramite la linea di comando

In uscita:

Etichetta

Nome

Tipo

Descrizione

Virtuale

OUTPUT

[raster]

Layer raster in uscita

Codice Python

ID Algoritmo: gdal:buildvirtualraster

import processing
processing.run("algorithm_id", {parameter_dictionary})

L” id dell’algoritmo viene visualizzato quando si passa il mouse sull’algoritmo nella finestra degli strumenti di elaborazione. Il dizionario dei parametri fornisce i Nomi e i valori dei parametri. Vedi Usare gli algoritmi di Processing dalla console dei comandi per dettagli su come eseguire algoritmi di elaborazione dalla console Python.

28.2.4.3. gdal2tiles

Genera una directory con tasselli di piccole dimensioni e metadati, seguendo le specifiche del OSGeo Tile Map Service. Vedere anche l”OpenGIS Web Map Tile Service Implementation Standard. Vengono generate anche semplici pagine web con visualizzatori basati su Google Maps, OpenLayers e Leaflet. Per esplorare le mappe on-line nel browser web, è sufficiente caricare la directory generata su un server web.

Questo algoritmo crea anche i metadati necessari per Google Earth (KML SuperOverlay), nel caso in cui la mappa fornita usi la proiezione EPSG:4326.

I file world ESRI e la georeferenziazione incorporata sono utilizzati durante la generazione dei tasselli, ma puoi pubblicare un’immagine anche senza una corretta georeferenziazione.

Questo algoritmo è derivato da GDAL gdal2tiles utility.

Parametri

Parametri di Base

Etichetta

Nome

Tipo

Descrizione

Layer in ingresso

INPUT

[raster]

Layer raster supportato da GDAL.

Profilo di ritaglio dei tasselli

PROFILE

[enumeration]

Predefinito: 0

Uno di:

  • 0 — Mercatore (mercator)

  • 1 — Geodetico (geodetic)

  • 2 — Raster (raster)

Livelli di zoom di visualizzazione

Opzionale

ZOOM

[stringa]

Predefinito: “”

Visualizzatore web da generare

VIEWER

[enumerate]

Predefinito: 0

Uno di:

  • 0 — Tutti (all)

  • 1 — GoogleMaps (google)

  • 2 — OpenLayers (openlayers)

  • 3 — Leaflet (leaflet)

  • 4 — Nessuno (none)

Titolo della mappa

Opzionale

TITLE

[stringa]

Predefinito: “”

Copyright della mappa

COPYRIGHT

[stringa]

Predefinito: “”

Cartella in uscita

OUTPUT

[folder]

Predefinito: [Save to temporary folder]

Specifica la cartella in uscita per i tasselli. Una di:

  • Salva in una cartella temporanea

  • Salva su Cartella

Parametri Avanzati

Etichetta

Nome

Tipo

Descrizione

Metodo di ricampionamento

RESAMPLING

[enumeration]

Predefinito: 0

L’algoritmo di ricampionamento da utilizzare. Opzioni:

  • 0 — Media (average)

  • 1 — Nearest Neighbour (near)

  • 2 — Bilineare (2x2 kernel) (bilinear)

  • 3 — Cubic (4x4 kernel) (cubic)

  • 4 — Cubic B-Spline (4x4 kernel) (cubicspline)

  • 5 — Lanczos (6x6 kernel) (lanczos)

  • 6 — Antialias (antialias)

Il sistema di riferimento spaziale usato per i dati originari in ingresso

Opzionale

SOURCE_CRS

[crs]

Predefinito: None

Valore di trasparenza da assegnare ai dati in ingresso

Opzionale

NODATA

[number]

Predefinito: 0.0

Indirizzo URL dove saranno pubblicate i tasselli generati

Opzionale

URL

[stringa]

Predefinito: “”

Chiave API di Google Maps (http://code.google.com/apis/maps/signup.html)

Opzionale

GOOGLE_KEY

[stringa]

Predefinito: “”

La tua chiave API di Google Maps.

Chiave API di Bing Maps (https://www.bingmapsportal.com/)

Opzionale

BING_KEY

[stringa]

Predefinito: “”

La tua chiave API di Bing maps.

Generare solo i file mancanti

RESUME

[boolean]

Predefinito: False

Generare KML per Google Earth

KML

[boolean]

Predefinito: False

Evitare la generazione automatica di file KML per EPSG:4326

NO_KML

[boolean]

Predefinito: False

In uscita:

Etichetta

Nome

Tipo

Descrizione

Cartella in uscita

OUTPUT

[folder]

La cartella risultato (per tasselli)

Codice Python

ID Algoritmo: gdal:gdal2tiles

import processing
processing.run("algorithm_id", {parameter_dictionary})

L” id dell’algoritmo viene visualizzato quando si passa il mouse sull’algoritmo nella finestra degli strumenti di elaborazione. Il dizionario dei parametri fornisce i Nomi e i valori dei parametri. Vedi Usare gli algoritmi di Processing dalla console dei comandi per dettagli su come eseguire algoritmi di elaborazione dalla console Python.

28.2.4.4. Fondi (merge)

Unisce file raster in modo semplice. Qui puoi usare una tabella di pseudocolore da un raster in ingresso e definire il tipo di raster in uscita. Tutte le immagini devono essere nello stesso sistema di coordinate.

Questo algoritmo è derivato da GDAL merge utility.

Menu predefinito: Raster ► Miscellanea

Parametri

Parametri di Base

Etichetta

Nome

Tipo

Descrizione

Layer in ingresso

INPUT

[raster] [list]

Layer raster in ingresso

Prendi la tabella di pseudocolore dal primo layer

PCT

[boolean]

Predefinito: False

La tabella di pseudocolore del primo layer sarà usata per la colorazione

Metti ogni file in ingresso in una banda separata

SEPARATE

[boolean]

Predefinito: False

Metti ogni file in ingresso in una banda separata

Tipo di dati in uscita

DATA_TYPE

[enumeration]

Predefinito: 5

Definisce il formato del file raster in uscita. Opzioni:

  • 0 — Byte (intero a otto bit senza segno (quint8))

  • 1 — Int16 (Numero intero a sedici bit con segno (qint16))

  • 2 — UInt16 (Intero senza segno a sedici bit (quint16))

  • 3 — UInt32 (Numero intero a trentadue bit senza segno (quint32))

  • 4 — Int32 (Numero intero firmato a trentadue bit (qint32))

  • 5 — Float32 (Trentadue bit in virgola mobile (float))

  • 6 — Float64 (Sessantaquattro bit in virgola mobile (doppio))

  • 7 — CInt16 (Complesso Int16)

  • 8 — CInt32 (Complesso Int32)

  • 9 — CFloat32 (Complesso Float32)

  • 10 — CFloat64 (Complesso Float64)

  • 11 — Int8 (numero intero con segno a otto bit (qint8))

Le opzioni disponibili dipendono dalla versione di GDAL installata con QGIS (vedere il menu Guida ► Informazioni).

Fuso

OUTPUT

[raster]

Predefinito: [Salva in file temporaneo]

Indicazione del layer raster in uscita. Uno di:

  • Salva su File Temporaneo

  • Salva su File…

Parametri Avanzati

Etichetta

Nome

Tipo

Descrizione

Valore del pixel in ingresso da trattare come «NoData «.

Opzionale

NODATA_INPUT

[number]

Predefinito: None

Ignora i pixel dei file che vengono uniti con questo valore di pixel

Assegnare valore «NoData» specifico in uscita

Opzionale

NODATA_OUTPUT

[number]

Predefinito: None

Assegna il valore NoData specifico alle bande in uscita.

Opzioni addizionali di creazione

Opzionale

OPTIONS

[stringa]

Predefinito: “”

Per aggiungere una o più opzioni di creazione che controllano il raster da creare (colori, dimensione del blocco, compressione del file…). Per comodità, si può fare affidamento su profili predefiniti (vedi GDAL driver options section).

Processo Batch e Model Designer: separare più opzioni con un carattere barra verticale (|).

Parametri addizionali della linea di comando

EXTRA

[stringa]

Predefinito: None

Aggiungere opzioni GDAL extra tramite la linea di comando

In uscita:

Etichetta

Nome

Tipo

Descrizione

Fuso

OUTPUT

[raster]

Layer raster in uscita

Codice Python

ID Algoritmo: gdal:merge

import processing
processing.run("algorithm_id", {parameter_dictionary})

L” id dell’algoritmo viene visualizzato quando si passa il mouse sull’algoritmo nella finestra degli strumenti di elaborazione. Il dizionario dei parametri fornisce i Nomi e i valori dei parametri. Vedi Usare gli algoritmi di Processing dalla console dei comandi per dettagli su come eseguire algoritmi di elaborazione dalla console Python.

28.2.4.5. Pansharpening

Esegue un’operazione di pan-sharpening. Può creare un dataset di output «classico» (come GeoTIFF), o un dataset VRT che descrive l’operazione di pan-sharpening.

Vedi GDAL Pansharpen.

Parametri

Parametri di Base

Etichetta

Nome

Tipo

Descrizione

Insieme di dati spettrali

SPECTRAL

[raster]

Layer raster (spettrale) in ingresso

Insieme di dati pancromatici

PANCHROMATIC

[raster]

Layer raster in ingresso (pancromatico)

In Uscita

OUTPUT

[raster]

Predefinito: [Salva in file temporaneo]

Specifica il layer raster in uscita (sharpened). Uno di:

  • Salva su File Temporaneo

  • Salva su File…

Parametri Avanzati

Etichetta

Nome

Tipo

Descrizione

Algoritmo di ricampionamento

RESAMPLING

[enumeration]

Predefinito: 2

L’algoritmo di ricampionamento https://gdal.org/programs/gdalwarp.html#cmdoption-gdalwarp-r da utilizzare. Opzioni:

  • 0 — Vicino più vicino (nearest)

  • 1 — Bilineare (2x2 kernel) (bilinear)

  • 2 — Cubic (4x4 kernel) (cubic)

  • 3 — Cubic B-Spline (4x4 kernel) (cubicspline)

  • 4 — Lanczos (6x6 kernel) (lanczos)

  • 5 — Media (average)

Opzioni addizionali di creazione

Opzionale

OPTIONS

[stringa]

Predefinito: “”

Per aggiungere una o più opzioni di creazione che controllano il raster da creare (colori, dimensione del blocco, compressione del file…). Per comodità, si può fare affidamento su profili predefiniti (vedi GDAL driver options section).

Processo Batch e Model Designer: separare più opzioni con un carattere barra verticale (|).

Parametri addizionali della linea di comando

Opzionale

EXTRA

[stringa]

Predefinito: None

Aggiungere opzioni GDAL extra tramite la linea di comando

In uscita:

Etichetta

Nome

Tipo

Descrizione

In Uscita

OUTPUT

[raster]

Layer raster in uscita (sharpened)

Codice Python

ID Algoritmo: gdal:pansharp

import processing
processing.run("algorithm_id", {parameter_dictionary})

L” id dell’algoritmo viene visualizzato quando si passa il mouse sull’algoritmo nella finestra degli strumenti di elaborazione. Il dizionario dei parametri fornisce i Nomi e i valori dei parametri. Vedi Usare gli algoritmi di Processing dalla console dei comandi per dettagli su come eseguire algoritmi di elaborazione dalla console Python.

28.2.4.6. Calcolatore Raster

Calcolatore raster a riga di comando con sintassi numpy. Usa qualsiasi aritmetica di base supportata dagli array di Numpy, come +, -, * e / insieme agli operatori logici, come >. Si noti che tutti i raster in ingresso devono avere le stesse dimensioni, ma non viene eseguito alcun controllo di proiezione.

Vedi la GDAL Raster Calculator utility docs.

Parametri

Parametri di Base

Etichetta

Nome

Tipo

Descrizione

Layer in ingresso A

INPUT_A

[raster]

Primo layer raster in ingresso (obbligatorio)

Numero di banda raster per A

BAND_A

[raster band]

Banda per il layer in ingresso A (obbligatorio)

Layer in ingresso B

Opzionale

INPUT_B

[raster]

Predefinito: None

Secondo layer raster in ingresso

Numero di banda raster per B

Opzionale

BAND_B

[raster band]

Banda per il layer in ingresso B

Layer in ingresso C

Opzionale

INPUT_C

[raster]

Predefinito: None

Terzo layer raster in ingresso

Numero di banda raster per C

Opzionale

BAND_C

[raster band]

Banda per il layer in ingresso C

Layer in ingresso D

Opzionale

INPUT_D

[raster]

Predefinito: None

Quarto layer raster in ingresso

Numero di banda raster per D

Opzionale

BAND_D

[raster band]

Banda per il layer in ingresso D

Layer in ingresso E

Opzionale

INPUT_E

[raster]

Predefinito: None

Quinto layer raster in ingresso

Numero di banda raster per E

Opzionale

BAND_E

[raster band]

Banda per il layer in ingresso E

Layer in ingresso F

Opzionale

INPUT_F

[raster]

Sesto layer raster in ingresso

Numero di banda raster per F

Opzionale

BAND_F

[raster band]

Predefinito: None

Banda per il layer in ingresso F

Calcolo nella sintassi gdalnumerica usando +-/* o qualsiasi funzione di array numpy (cioè logical_and())

FORMULA

[stringa]

Predefinito: “”

La formula di calcolo. Esempi:

  • A*(A>0) — dà come risultato il valore del raster A se il valore di A è maggiore di 0. Se no, dà come risultato 0.

  • A*(A>0 e A>B)— dà come risultato il valore di A se questo valore è maggiore di 0 e maggiore del valore di B. Se no, dà come risultato 0.

  • A*logical_or(A<=177,A>=185) — dà come risultato il valore di A se A <= 177 o A >= 185. In caso contrario, dà come risultato 0.

  • sqrt(A*A+B*B) — dà come risultato la radice quadrata della somma del valore di A al quadrato e il valore di B al quadrato.

Impostare il valore NoData in uscita

Opzionale

NO_DATA

[number]

Predefinito: None

Valore da usare per NoData

Gestione delle differenze di estensione

EXTENT_OPT

[enumeration]

Predefinito: 0

Stabilisce come gestire i raster con estensioni diverse. Disponibile solo con GDAL 3.3+. Le opzioni supportate https://gdal.org/programs/gdal_calc.html#cmdoption-extent sono:

  • 0 — Ignorare

  • 1 — Non riuscito

  • 2 — Unione

  • 3 — Intersezione

Estensione file in uscita

Opzionale

INPUT

[extent]

Estensione personalizzata del raster in uscita. Disponibile solo con GDAL 3.3+.

I metodi disponibili sono:

  • Calcolare da layer…: usa l’estensione di un layer caricato nel progetto corrente

  • Calcolare da un layout di stampa…: usa l’estensione di un layout map item nel progetto attivo

  • Calcolare da segnalibro…: usa l’estensione da un bookmark salvato

  • Usa l’estensione della Mappa

  • Definisci sull’area di disegno della mappa: fai clic e trascina un rettangolo che delimiti l’area da visualizzare.

  • Inserisci le coordinate come xmin, xmax, ymin, ymax

Tipo di raster in uscita

RTYPE

[enumeration]

Predefinito: 5

Definisce il tipo dati del file raster in uscita. Opzioni:

  • 0 — Byte (intero a otto bit senza segno (quint8))

  • 1 — Int16 (Numero intero a sedici bit con segno (qint16))

  • 2 — UInt16 (Intero senza segno a sedici bit (quint16))

  • 3 — UInt32 (Numero intero a trentadue bit senza segno (quint32))

  • 4 — Int32 (Numero intero firmato a trentadue bit (qint32))

  • 5 — Float32 (Trentadue bit in virgola mobile (float))

  • 6 — Float64 (Sessantaquattro bit in virgola mobile (doppio))

  • 7 — CInt16 (Complesso Int16)

  • 8 — CInt32 (Complesso Int32)

  • 9 — CFloat32 (Complesso Float32)

  • 10 — CFloat64 (Complesso Float64)

  • 11 — Int8 (numero intero con segno a otto bit (qint8))

Le opzioni disponibili dipendono dalla versione di GDAL installata con QGIS (vedere il menu Guida ► Informazioni).

Calcolato

OUTPUT

[raster]

Predefinito: [Salva in file temporaneo]

Specifica il layer raster in uscita (calcolato). Uno di:

  • Salva su File Temporaneo

  • Salva su File…

Parametri Avanzati

Etichetta

Nome

Tipo

Descrizione

Opzioni addizionali di creazione

Opzionale

OPTIONS

[stringa]

Predefinito: “”

Per aggiungere una o più opzioni di creazione che controllano il raster da creare (colori, dimensione del blocco, compressione del file…). Per comodità, si può fare affidamento su profili predefiniti (vedi GDAL driver options section).

Processo Batch e Model Designer: separare più opzioni con un carattere barra verticale (|).

Parametri addizionali della linea di comando

Opzionale

EXTRA

[stringa]

Predefinito: “”

Aggiungere opzioni GDAL extra tramite la linea di comando

In uscita:

Etichetta

Nome

Tipo

Descrizione

Calcolato

OUTPUT

[raster]

Layer raster in uscita (calcolato)

Codice Python

ID Algoritmo: gdal:rastercalculator

import processing
processing.run("algorithm_id", {parameter_dictionary})

L” id dell’algoritmo viene visualizzato quando si passa il mouse sull’algoritmo nella finestra degli strumenti di elaborazione. Il dizionario dei parametri fornisce i Nomi e i valori dei parametri. Vedi Usare gli algoritmi di Processing dalla console dei comandi per dettagli su come eseguire algoritmi di elaborazione dalla console Python.

28.2.4.7. Informazioni del raster

Il programma gdalinfo elenca varie informazioni su un insieme di dati raster supportato da GDAL.

Questo algoritmo è derivato da GDAL info utility.

Menu predefinito: Raster ► Miscellanea

Parametri

Parametri di Base

Etichetta

Nome

Tipo

Descrizione

Layer in ingresso

INPUT

[raster]

Layer raster in ingresso

Calcolo forzato dei valori effettivi min/max per ogni banda

MIN_MAX

[boolean]

Predefinito: False

Forza il calcolo dei valori effettivi min/max per ogni banda nell’insieme dei dati

Leggere e visualizzare le statistiche dell’immagine (forzare il calcolo se necessario).

STATS

[boolean]

Predefinito: False

Leggere e visualizzare le statistiche dell’immagine. Forza il calcolo se non ci sono statistiche memorizzate in un’immagine.

Rimuovi le informazioni GCP

NO_GCP

[boolean]

Predefinito: False

Rimuove la stampa dell’elenco dei punti di controllo a terra. Può essere utile per set di dati con un’enorme quantità di GCP, come L1B AVHRR o HDF4 MODIS che ne contengono migliaia.

Rimuovere le informazioni sui metadati

NO_METADATA

[boolean]

Predefinito: False

Rimuove la stampa dei metadati. Alcuni insiemi di dati possono contenere molte stringhe di metadati.

Informazioni Layer

OUTPUT

[html]

Predefinito: [Salva in file temporaneo]

Specificare il file HTML per il risultato. Uno di:

  • Salva su File Temporaneo

  • Salva su File…

Parametri Avanzati

Etichetta

Nome

Tipo

Descrizione

Parametri addizionali della linea di comando

Opzionale

EXTRA

[stringa]

Predefinito: None

Aggiungere opzioni GDAL extra tramite la linea di comando

In uscita:

Etichetta

Nome

Tipo

Descrizione

Informazioni Layer

OUTPUT

[html]

Il file HTML che contiene informazioni sul layer raster in ingresso

Codice Python

ID Algoritmo: gdal:gdalinfo

import processing
processing.run("algorithm_id", {parameter_dictionary})

L” id dell’algoritmo viene visualizzato quando si passa il mouse sull’algoritmo nella finestra degli strumenti di elaborazione. Il dizionario dei parametri fornisce i Nomi e i valori dei parametri. Vedi Usare gli algoritmi di Processing dalla console dei comandi per dettagli su come eseguire algoritmi di elaborazione dalla console Python.

28.2.4.8. Ri-tassella

Ricostruisce un insieme di tasselli in ingresso. Tutte i tasselli in ingresso devono essere georeferenziati nello stesso sistema di coordinate e avere un numero corrispondente di bande. Opzionalmente vengono generati i livelli della piramide.

Questo algoritmo è derivato da GDAL Retile utility.

Parametri

Parametri di Base

Etichetta

Nome

Tipo

Descrizione

File in ingresso

INPUT

[raster] [list]

I file raster in ingresso

Larghezza tassello

TILE_SIZE_X

[number]

Predefinito: 256

Larghezza dei tasselli in pixel (minimo 0)

Altezza tassello

TILE_SIZE_Y

[number]

Predefinito: 256

Altezza dei tasselli in pixel (minimo 0)

Sovrapposizione in pixel tra tasselli consecutivi

OVERLAP

[number]

Predefinito: 0

Numero di livelli di piramide da creare

LEVELS

[number]

Predefinito: 1

Minimo: 0

Cartella in uscita

OUTPUT

[folder]

Predefinito: [Save to temporary folder]

Specifica la cartella in uscita per i tasselli. Una di:

  • Salva in una cartella temporanea

  • Salva su Cartella

File CSV contenente le informazioni di georeferenziazione del(i) tasselli

OUTPUT_CSV

[file]

Predefinito: [Skip output]

Specifica il file in uscita per i tasselli. Uno dei seguenti:

  • Tralascia risultato

  • Salva su File Temporaneo

  • Salva su File…

Parametri Avanzati

Etichetta

Nome

Tipo

Descrizione

Sistema di riferimento delle coordinate di origine

Opzionale

SOURCE_CRS

[crs]

Predefinito: None

Metodo di ricampionamento

RESAMPLING

[enumeration]

Predefinito: 0

L’algoritmo di ricampionamento https://gdal.org/programs/gdalwarp.html#cmdoption-gdalwarp-r da utilizzare. Opzioni:

  • 0 — Vicino più vicino (nearest)

  • 1 — Bilineare (2x2 kernel) (bilinear)

  • 2 — Cubic (4x4 kernel) (cubic)

  • 3 — Cubic B-Spline (4x4 kernel) (cubicspline)

  • 4 — Lanczos (6x6 kernel) (lanczos)

Delimitatore di colonna usato nel file CSV

Opzionale

DELIMITER

[stringa]

Predefinito: “;”

Delimitatore da usare nel file CSV contenente le informazioni di georeferenziazione del(i) tassello

Opzioni addizionali di creazione

Opzionale

OPTIONS

[stringa]

Predefinito: “”

Per aggiungere una o più opzioni di creazione che controllano il raster da creare (colori, dimensione del blocco, compressione del file…). Per comodità, si può fare affidamento su profili predefiniti (vedi GDAL driver options section).

Processo Batch e Model Designer: separare più opzioni con un carattere barra verticale (|).

Parametri addizionali della linea di comando

Opzionale

EXTRA

[stringa]

Predefinito: “”

Aggiungere opzioni GDAL extra tramite la linea di comando

Tipo di dati in uscita

DATA_TYPE

[enumeration]

Predefinito: 5

Definisce il formato del file raster in uscita. Opzioni:

  • 0 — Byte (intero a otto bit senza segno (quint8))

  • 1 — Int16 (Numero intero a sedici bit con segno (qint16))

  • 2 — UInt16 (Intero senza segno a sedici bit (quint16))

  • 3 — UInt32 (Numero intero a trentadue bit senza segno (quint32))

  • 4 — Int32 (Numero intero firmato a trentadue bit (qint32))

  • 5 — Float32 (Trentadue bit in virgola mobile (float))

  • 6 — Float64 (Sessantaquattro bit in virgola mobile (doppio))

  • 7 — CInt16 (Complesso Int16)

  • 8 — CInt32 (Complesso Int32)

  • 9 — CFloat32 (Complesso Float32)

  • 10 — CFloat64 (Complesso Float64)

  • 11 — Int8 (numero intero con segno a otto bit (qint8))

Le opzioni disponibili dipendono dalla versione di GDAL installata con QGIS (vedere il menu Guida ► Informazioni).

Creare solo le piramidi

ONLY_PYRAMIDS

[boolean]

Predefinito: False

Usa una cartella separata per ogni fila di tasselli

DIR_FOR_ROW

[boolean]

Predefinito: False

In uscita:

Etichetta

Nome

Tipo

Descrizione

Cartella in uscita

OUTPUT

[folder]

La cartella in uscita per i tasselli.

File CSV contenente le informazioni di georeferenziazione del(i) tasselli

OUTPUT_CSV

[file]

Il file CSV con le informazioni di georeferenziazione dei tasselli.

Codice Python

ID Algoritmo: gdal:retile

import processing
processing.run("algorithm_id", {parameter_dictionary})

L” id dell’algoritmo viene visualizzato quando si passa il mouse sull’algoritmo nella finestra degli strumenti di elaborazione. Il dizionario dei parametri fornisce i Nomi e i valori dei parametri. Vedi Usare gli algoritmi di Processing dalla console dei comandi per dettagli su come eseguire algoritmi di elaborazione dalla console Python.

28.2.4.9. Indice dei tasselli

Costruisce un layer vettoriale con un record per ogni file raster in ingresso, un attributo contenente il nome del file e una geometria poligonale che contorna il raster. Questo layer in uscita è adatto all’uso con MapServer come tileindex raster.

Questo algoritmo è derivato da GDAL Tile Index utility.

Menu predefinito: Raster ► Miscellanea

Parametri

Parametri di Base

Etichetta

Nome

Tipo

Descrizione

File in ingresso

LAYERS

[raster] [list]

I file raster in ingresso. Possono essere più file.

Nome del campo per contenere il percorso del file dei raster indicizzati

PATH_FIELD_NAME Opzionale

[stringa]

Predefinito: “location”

Il nome del campo in uscita per contenere il percorso/posizione del file dei raster indicizzati.

Memorizzare il percorso assoluto dei raster indicizzati

ABSOLUTE_PATH

[boolean]

Predefinito: False

Imposta se il percorso assoluto dei file raster è memorizzato nel file di indice dei tasselli. Per default i nomi dei file raster saranno messi nel file esattamente come sono specificati nel comando.

Tralascia file con riferimento a proiezioni diverse

PROJ_DIFFERENCE

[boolean]

Predefinito: False

Verranno inseriti solo i file con la stessa proiezione dei file già inseriti nell’indice dei tasselli. Il default non controlla la proiezione e accetta tutti gli input.

Indice Tassello

OUTPUT

[vector: polygon]

Predefinito: [Salva in file temporaneo]

Specificare il layer vettoriale del poligono su cui scrivere l’indice. Uno di:

  • Salva su File Temporaneo

  • Salva su File…

Parametri Avanzati

Etichetta

Nome

Tipo

Descrizione

Trasforma le geometrie al dato SR

Opzionale

TARGET_CRS

[crs]

Le geometrie dei file in ingresso saranno trasformate nel sistema di riferimento di coordinate specificato. Default crea poligoni rettangolari semplici nello stesso sistema di riferimento di coordinate dei raster in ingresso.

Il nome del campo per memorizzare l’SR di ogni tassello

Opzionale

CRS_FIELD_NAME

[stringa]

Il nome del campo per memorizzare l’SR di ogni tassello

Il formato in cui deve essere scritto il SR di ogni tassello

CRS_FORMAT

[enumeration]

Predefinito: 0

Formato per il SR. Uno di:

  • 0 – Auto (AUTO)

  • 1 – Well-known text (WKT)

  • 2 – EPSG (EPSG)

  • 3 – Proj.4 (PROJ)

In uscita:

Etichetta

Nome

Tipo

Descrizione

Indice Tassello

OUTPUT

[vector: polygon]

Il layer vettoriale del poligono con l’indice del tassello.

Codice Python

ID Algoritmo: gdal:tileindex

import processing
processing.run("algorithm_id", {parameter_dictionary})

L” id dell’algoritmo viene visualizzato quando si passa il mouse sull’algoritmo nella finestra degli strumenti di elaborazione. Il dizionario dei parametri fornisce i Nomi e i valori dei parametri. Vedi Usare gli algoritmi di Processing dalla console dei comandi per dettagli su come eseguire algoritmi di elaborazione dalla console Python.

28.2.4.10. Area di visibilità

Calcola una area di visibilità raster da un raster DEM in ingresso usando il metodo definito in Wang2000 per un punto definito dall’utente.

Parametri

Parametri di Base

Etichetta

Nome

Tipo

Descrizione

Layer in ingresso

INPUT

[raster]

Layer raster di elevazione in ingresso

Numero Banda

BAND

[raster band]

Predefinito: 1

Il numero di banda da utilizzare come elevazione

Posizione osservatore

OBSERVER

[point]

La posizione dell’osservatore

Altezza dell’osservatore

OBSERVER_HEIGHT

[number]

Predefinito: 1.0

L’altitudine dell’osservatore, nelle unità di misura DEM

Altezza obiettivo

TARGET_HEIGHT

[number]

Predefinito: 1.0

L’altitudine dell’elemento obiettivo, nelle unità DEM

Distanza massima dall’osservatore per calcolare la visibilità

MAX_DISTANCE

[number]

Predefinito: 100.0

Distanza massima dall’osservatore per calcolare la visibilità, nelle unità DEM

In Uscita

OUTPUT

[raster]

Predefinito: [Salva in file temporaneo]

Layer raster in uscita. Uno di:

  • Salva su File Temporaneo

  • Salva su File…

Parametri Avanzati

Etichetta

Nome

Tipo

Descrizione

Opzioni addizionali di creazione

Opzionale

OPTIONS

[stringa]

Predefinito: “”

Per aggiungere una o più opzioni di creazione che controllano il raster da creare (colori, dimensione del blocco, compressione del file…). Per comodità, si può fare affidamento su profili predefiniti (vedi GDAL driver options section).

Processo Batch e Model Designer: separare più opzioni con un carattere barra verticale (|).

Parametri addizionali della linea di comando

EXTRA

[stringa]

Predefinito: None

Aggiungere opzioni GDAL extra tramite la linea di comando

In uscita:

Etichetta

Nome

Tipo

Descrizione

In Uscita

OUTPUT

[raster]

Il layer raster che visualizza l’area di visibilità.

Codice Python

Algorithm ID: gdal:viewshed

import processing
processing.run("algorithm_id", {parameter_dictionary})

L” id dell’algoritmo viene visualizzato quando si passa il mouse sull’algoritmo nella finestra degli strumenti di elaborazione. Il dizionario dei parametri fornisce i Nomi e i valori dei parametri. Vedi Usare gli algoritmi di Processing dalla console dei comandi per dettagli su come eseguire algoritmi di elaborazione dalla console Python.