7. Prove di conformità OGC
L’Open Geospatial Consortium (OGC) fornisce test che possono essere eseguiti gratuitamente per essere sicuri che un server sia conforme a certe specifiche. Questo capitolo fornisce un breve tutorial per impostare i test WMS su un sistema Ubuntu. Una documentazione dettagliata può essere trovata al Sito Web OGC.
7.1. pyogctest
pyogctest è uno strumento Python dedicato a eseguire facilmente i test OGC. L’installazione può essere fatta in un ambiente virtuale:
git clone https://github.com/pblottiere/pyogctest
virtualenv venv
source venv/bin/activate
pip install -e pyogctest/
7.2. Suite test WMS 1.3.0
Per eseguire con successo la suite di test WMS 1.3.0, è necessario un insieme dei dati di test. Può essere scaricato usando pyogctest:
./pyogctest.py -s wms130 --download
Dopo il download, un progetto teamengine_wms_130.qgs
è disponibile nella nuova cartella data
. Questo progetto deve essere registrato come progetto di default per QGIS Server grazie alla variabile d’ambiente QGIS_SERVER_PROJECT_FILE. In questo modo, non abbiamo bisogno di impostare esplicitamente il parametro vendor MAP
di QGIS Server.
Una configurazione specifica è anche necessaria per conformarsi ai test dei metadati. Infatti, alcuni metadati sono disponibili nella cartella data/metadata
e devono essere disponibili per il framework di test OGC grazie a un URL. L’opzione più semplice è configurare il tuo server web per avere un accesso attraverso qualcosa come http://XXX.XXX.XXX.XXX/metadata/Autos.xml
. Questi URL di metadati sono definiti nel progetto e inseriti nel documento WMS GetCapabilities
. Quindi il progetto deve essere aggiornato secondo il tuo ambiente di test per permettere a QGIS Server di generare un documento XML valido:
./pyogctest.py -s wms130 -m http://XXX.XXX.XXX.XXX/metadata
Ora che tutto è configurato correttamente, possiamo eseguire la suite di test WMS 1.3.0:
./pyogctest.py -s wms130 -u http://XXX.XXX.XXX.XXX/qgisserver